lunedì 23 maggio 2011

Porsche 911 turbo

Nel 1997 nacque la 911 serie 996. Un modello completamente nuovo, sia tecnicamente che esteticamente, ma indubbiamente legato alla tradizione, in pratica una riedizione dei modelli tradizionali.
Dal punto di vista tecnico le novità riguardarono soprattutto le sospensioni anteriori (comuni alla Porsche Boxster) a quadrilateri ed il motore, sempre sei cilindri boxer, ma con raffreddamento ad acqua e testata a 4 valvole per cilindro. Posteriormente venne riproposta una riedizione della sofisticata sospensione posteriore "SLA". L'ESP integrava il lavoro delle sospensioni ed erano disponibili due tipi di trazione: posteriore o integrale permanente a gestione elettronica.
Grazie alla distribuzione a 24 valvole con fasatura variabile il boxer, nonostante la cilindrata ridotta a 3387cc, era in grado di fornire 296cv. Anche gli interni erano completamente nuovi. La gamma era composta dalle versioni coupé e cabriolet alle quali s'aggiunse successivamente la versione Targa con tetto in cristallo, come sulla "993".
Nel 1999 arrivò la GT3, con motore aspirato di 3,6 litri da 360cv e carrozzeria alleggerita.
Nel 2000 entrò in produzione la 911 Turbo con motore biturbo (420cv) e trazione integrale. La carrozzeria, inizialmente solo coupé poi anche in versione cabrio, venne allargata rispetto alle "normali", ma era meno estrema rispetto alle edizioni precedenti.
Infine, nel 2002 venne lanciata la versione GT2, derivata dalla Turbo, ma potenziata a 462cv, alleggerita e convertita in trazione posteriore. Quest'auto, particolarmente nervosa ed impegnativa da guidare, era priva di qualsiasi controllo di trazione e stabilità, proprio in nome della filosofia racing che Porsche adotta per le proprie versioni "GT". Nel 2004 la GT2 venne leggermente aggiornata nella versione cosiddetta "mark2", potenziata a 483cv e modificata in alcuni particolari.Nel 2005 un restyling di fari anteriori, paraurti e interni ha dato vita alla serie "997". Rispetto alla precedente 996, la nuova versione oltre che per il ritorno dei fari anteriori circolari (oblunghi sulla serie precedente), riportava alcune novità tecniche, soprattutto riguardanti il motore con cilindrata di 3600 cc (325cv) per le 911 Carrera standard e di 3800cc (355cv) per le 911 Carrera S.
Venne mantenuta disponibile la trazione integrale accanto a quella posteriore, sia per le versioni standard che S. Tutte sono disponibili con carrozzeria coupé, targa o cabriolet.
Nel 2006 hanno debuttato le versioni Turbo (3,6 litri biturbo, trazione integrale, turbine a geometria variabile e 480cv), GT3 (3.6 litri aspirata da 415cv), GT3 RS (con la stessa meccanica della GT3 standard, carrozzeria alleggerita e assetto ancora più esasperato) e Carrera 4 Targa (con tetto panoramico in cristallo ad azionamento elettrico e trazione integrale).
Alla fine dell'autunno 2006 viene proposta la 911 997 Targa.
Nella primavera del 2009 la Porsche annuncia una versione commemorativa che si chiama Sport Classic, e si rifà alle 911 classiche in primis la 2.7 Carrera RS, di cui riprende l'alettone a coda d'anatra e i cerchi "Fuchs style" da 19", la meccanica è quella della Carrera S potenziata a 408 Cv, il tetto ha la doppia gobba; ne verranno prodotti solo 250 esemplari.
Nel 2010 viene lanciata la GT2 RS in pratica una auto da corsa targata. L'abitacolo presenta un roll-bar, e il motore Biturbo con 620 Cv, scaricati solo sull'assale posteriore; la più potente Porsche omologata per circolare per strada. Inoltre è stata creata la versione Speedster della 997, a livello meccanico e stilistico è uguale alla Sport Classic, la differenza è naturalmente il tetto ripiegabile nella calotta aerodinamica in plastica. Ne verranno prodotte solo 365 esemplari.

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