venerdì 20 maggio 2011

Fiat_Panda
La seconda generazione di Fiat Panda è stata prodotta dalla casa automobilistica torinese Fiat a partire dal 2003 come erede della prima serie di Panda uscita nel 1980. Rispetto alla progenitrice il nuovo modello abbandona la carrozzeria compatta a tre porte per adottare uno schema da monovolume a cinque porte.
Le principali differenze con il modello originario sono nella carrozzeria che da utilitaria a 3 porte è passata a monovolume compatta a 5 porte in modo da garantire la massima flessibilità interna. La nuova Panda si pone sul mercato non più come una vettura semplice e spartana ma come auto pratica e soprattutto giovanile e di tendenza grazie a numerosi accessori e optional per la personalizzazione degli interni e esterni. La Panda infatti dispone dei più moderni e diffusi dispositivi di sicurezza (come ABS, airbag frontali, laterali e a tendina), controllo elettronico della stabilità ESP, servosterzo, climatizzatore manuale oppure automatico monozona con schermi LCD, filtro antiparticolato abbinato alle motorizzazioni turbodiesel e il navigatore satellitare dotato di schermo a cristalli liquidi a colori, impensabili sulla versione nata nel lontano 1980 dalla matita di Giugiaro. Le sospensioni anteriori sono configurate secondo lo schema MacPherson mentre al retrotreno troviamo il ponte torcente, soluzioni semplici, economiche e affidabili.
La linea, frutto del centro stile Bertone, si sviluppa su una lunghezza di 3,54 metri, ideale per affrontare le strade cittadine, grazie anche al ridotto raggio di sterzata e all'aiuto del servosterzo elettrico (dotato della funzione City, che lo rende ancora più efficace durante le manovre più delicate). Questo, insieme a consumi nella norma, ad una buona abitabilità per quattro persone (grazie ad un'altezza di 1,54 metri) e ai prezzi di listino non molto elevati, hanno decretato il successo per la seconda serie dell'utilitaria italiana.
I limiti della Panda vanno cercati nella ridotta autonomia del serbatoio (che varia dai 30 ai 35 litri di capienza) e nel bagagliaio di modesta capienza (da 206 a 860 litri con il divano posteriore fisso, da 176 a 786 litri con il divano posteriore scorrevole). Tutto ciò non ha impedito comunque alla Fiat Panda di essere nominata auto dell'anno 2004. Sottoposta ai crash test EuroNCAP la Panda ha totalizzato il punteggio complessivo di sole 3 stelle nell'urto frontale.

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