venerdì 20 maggio 2011

Peugeout 206 "Big Evo..
La Peugeot 206 è un'autovettura di segmento B prodotta a partire dal 1998 dalla Casa automobilistica francese Peugeot. Ad oggi è la Peugeot più venduta di sempreSi è cominciato a pensare ad un erede della 205 molti anni prima dell'esordio della 206. Poiché la 205 era già piuttosto anziana all'inizio degli anni novanta, era chiaro che l'idea di una sostituta per la best-seller francese aveva già preso piede al quartier generale Peugeot. Ma ad un certo punto tutto quanto si fermò e le idee vennero congelate perché si preferiva osservare l'evolversi del mercato con la fascia bassa della gamma presidiata dai modelli 106 e 306, visto anche il promettente successo di vendite della 106 stessa e l'imminente lancio della berlina due volumi di segmento C, che già stava facendo ben sperare prima ancora della sua commercializzazione.
Ma ben presto ci si rese conto del vuoto esistente tra i due modelli e del fatto che la 306 era chiaramente visibile solo come concorrente di modelli come la Volkswagen Golf e la Opel Astra, ma non di modelli di fascia più bassa, mentre dal canto suo, la 106 non poteva coprire da sola un segmento B che nel frattempo si stava popolando di novità succulente, come la Fiat Punto. A nulla poteva la 205, ancora in listino, ma più ristretta come gamma e molto meno moderna sotto tutti i punti di vista. Era chiaro, quindi, che occorreva una nuova vettura da inserire tra 106 e 306, e che si contrapponesse in maniera più efficace all'offensiva degli altri costruttori nel segmento delle utilitarie non eccessivamente contenute di dimensioni, e cioè il segmento B, appunto.
Il progetto che avrebbe portato alla 206 venne quindi avviato nel 1994, per culminare nel 1998 con la nuova vettura svelata alla stampa ed al pubblico.
La 206 nasceva su un pianale completamente nuovo, che in seguito sarebbe stato utilizzato anche per altre vetture del Gruppo PSA. Ciononostante, le soluzioni meccaniche ad esso applicate non erano inedite: l'avantreno di tipo MacPherson era derivato da quello della 306, sia pur riadattato alla nuova vettura. Il retrotreno era il classico ponte con barre di torsione. Entrambi gli assi montavano anche una barra antirollio. L'impianto frenante nelle prime versioni era di tipo misto: solo in seguito sarebbero arrivati i modelli più prestanti con freni a disco sulle quattro ruote. Lo sterzo a cremagliera prevedeva la servoassistenza idraulica di serie su tutta la gamma.
Tutt'altro che inedita anche la quasi totalità delle motorizzazioni previste per la 206 al suo esordio. Le unità a benzina, tutte monoalbero, erano quelle già utilizzate su 106 e 306: le uniche differenze con i precedenti motori TU erano alcune modifiche di dettaglio, per esempio nel circuito di raffreddamento e in alcune altre soluzioni volte alla riduzione degli attriti. Invece, l'unica novità era l'unità a gasolio, un nuovo 1.9 aspirato facente parte della famiglia di motori DW

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